L’abitato si sviluppa su entrambe le sponde del Sesia, unite dal massiccio e caratteristico ponte. Il nome deriva dalle vicine cave di scisto con le cui lastre, chiamate "piode”, si ricoprono tutt’oggi i tetti delle case in perfetta armonia con le antiche architetture rurali.

Nella Parrocchiale di Santo Stefanoè conservata una delle più imponenti opere pittoriche di Antonio Orgiazzi, chiamato nel 1748 a decorare la volta della cupola ed il presbiterio.

Una produzione casearia di primaria importanza si deve al caseificio di Piodei cui formaggi, le tome particolarmente, sono conosciuti e apprezzati ovunque.

L’affascinante alpeggio di Meggiana è una meta molto apprezzata dagli escursionisti, e chi non si stanca facilmente può proseguire il trekking fino a Rassa o dalla parte opposta fino a Mera e poi Scopello.